Tecnologia

Dal 1946...

..un primato mondiale nella tecnica della "nebulizzazione" e del "basso volume."

...dal 1981 Pionieri nella nebulizzazione "elettrostatica"

I nebulizzatori Martignani, che adottano un sistema di polverizzazione pneumatica apprezzato nel mondo fin dagli anni dell'introduzione dei primi brevetti "Kiekens Dekker", garantiscono: - tempestività e rapidità di esecuzione - nebulizzazione finissima e costante indipendentemente dal volume di liquido erogato nell'unità di tempo - distribuzione perfetta e uniforme dei principi attivi - eccezionale capacità di gittata e penetrazione in qualsiasi tipo di coltura qualunque sia la forma di allevamento, e in qualsiasi situazione anche di particolare difficoltà climatico-ambientale - efficacia superiore nei trattamenti sia anticrittogamici che insetticidi e in special modo nella lotta contro insetti minatori, tignole, cocciniglie, acari, afidi, psillidi, con i seguenti risparmi:

  • ACQUA DI SOLUZIONE oltre il 90%
  • PRODOTTO CHIMICO oltre il 30%
  • TEMPO MANO D'OPERA oltre il 60%
  • CARBURANTE oltre il 40%



tutto ciò senza violenza alle piante (bassa pressione di liquido) e senza inquinamento del suolo (nessun sgocciolamento dalla vegetazione). Essi possono distribuire indifferentemente:

  • NORMALE VOLUME (oltre 1000 lt/ha)
  • MEDIO VOLUME (500-1000 lt/ha)
  • BASSO VOLUME (200-500 lt/ha)
  • BASSISSIMO VOLUME (50-200 lt/ha)
  • ULTRA-BASSO VOLUME (meno di 50 lt/ha)



di formulati sia acquosi che oleosi senza alcuna sostituzione di ugelli, piastrine, ecc., con micronizzazione uniforme (goccioline da 50 a 150 micron secondo l'occorrenza) e a pressione invariata (1,5 ATM). Tale capacità di prestazioni e di risultati, riscontrabile "in integro" solo nel sistema Martignani nonostante i vari tentativi di imitazione, deriva da una particolare tecnologia di costruzione e da un complesso di criteri applicativi acquisiti in oltre 50 ANNI di esperienza, maturata spesso in collaborazione con i migliori istituti di sperimentazione agraria in Europa, Nord e Sud America, Sud Africa e Australia.

Principio di base del Sistema di Nebulizzazione MARTIGNANI

La fig. 1 rappresenta un cubo avente la lunghezza, la larghezza e l'altezza di 300 micron (micron=millesimo di millimetro) ed un altro di 50 micron di lato. Se si divide il cubo di 300 micron per il cubo di 50 micron, troveremo che quest'ultimo è contenuto nel primo 6 volte in lunghezza, 6 volte in larghezza e 6 volte in altezza, vale a dire 216 volte (in fatti 6 x 6 x 6 = 216). Questa norma non vale solo per i cubi, ma anche per le sfere e quindi per le gocce. Il cubo da 300 micron può allora essere paragonato ad una goccia formata da un atomizzatore convenzionale con ugelli a pressione, mentre il cubo da 50 micron corrisponde ad una gocciolina formata da un nebulizzatore "Martignani": il risultato di tutto questo è che una goccia di un turbo irroratore a pressione contiene ben 216 goccioline di un nebulizzatore "Martignani". Intorno a ciascuna goccia (vedi fig. 2) esiste una zona larga 100 micron, nella quale il principio attivo esplica efficacemente la sua azione. Se si confrontano ora le fig. 2 e 3, si noterà la differenza tra la superficie, assai più vasta, coperta da 216 goccioline di 50 micron e quella coperta dalla goccia di 300 micron. Da questo eloquente confronto si comprende facilmente come mai con un nebulizzatore "Martignani" si ottiene una migliore copertura che con un qualsiasi altro mezzo, pur risparmiando oltre il 30% di fito-farmaco ed oltre il 90% di acqua di soluzione.


Irrorazione convenzionale

Nebulizzazione Pneumatica-Elettrostatica Martignani