Trattamento del kiwi con nebulizzatori elettrostatici a basso volume.
Il kiwi potrebbe essere definito come un frutto esotico e ha diverse varietà con forme e colori differenti. In Italia, le due varietà principali sono il Kiwi Verde ed il Kiwi Giallo/Oro ed entrambi sono note per le molte proprietà benefiche per la salute (fonte di potassio, antiossidante …).
Il kiwi prospera soprattutto in climi temperati. La pianta è resistente al freddo, ma le temperature estreme possono danneggiare i frutti. Il clima ideale prevede temperature invernali non inferiori a -15°C e temperature estive comprese tra i 20°C e i 30°C.

Trattamenti, con i nebulizzatori Martignani possono essere realizzati a basso volume, anche a 100 o 200 litri/ettaro”
Principali malattie del kiwi
La coltivazione del kiwi può essere minacciata da diverse malattie di origine fungina, batterica e virale, che possono compromettere la produzione e la qualità dei frutti. Ecco le principali patologie da conoscere e gestire.
- Batteriosi del kiwi (Pseudomonas syringae pv. actinidiae – PSA)
È la malattia più temuta per la coltivazione del kiwi, causata da un batterio che si diffonde rapidamente attraverso ferite e aperture naturali delle piante.
- Sintomi: macchie brune sulle foglie, essudati gommosi sui rami, necrosi dei fiori e disseccamento dei tralci.
- Prevenzione e controllo:
- Evitare ristagni idrici e potature in condizioni umide.
- Eliminare e distruggere le parti infette.
- Trattamenti preventivi con rameici in autunno e primavera.
- Utilizzo di cultivar più resistenti.

- Muffa grigia (Botrytis cinerea)
Fungo che colpisce fiori, frutti e rami, in particolare in condizioni di elevata umidità.
- Sintomi: marciume molle e grigiastro sui frutti, necrosi dei fiori e dei boccioli.
- Prevenzione e controllo:
- Ridurre l’umidità nelle chiome con una potatura adeguata.
- Evitare ferite ai frutti durante la raccolta.
- Trattamenti con fungicidi specifici nei periodi critici.
- Armillaria (Armillaria mellea)
Un fungo del legno che provoca marciume radicale e collasso delle piante.
- Sintomi: crescita ridotta, ingiallimento delle foglie, presenza di micelio bianco sulle radici.
- Prevenzione e controllo:
- Rimuovere le piante infette e disinfettare il terreno.
- Evitare la coltivazione su terreni con residui di legno marcescente.

- Cancro del fusto (Phomopsis sp.)
Malattia fungina che attacca tronco e rami, causando necrosi e morte dei tessuti.
- Sintomi: lesioni scure e affossate su fusto e rami, fuoriuscita di essudati gommosi.
- Prevenzione e controllo:
- Eliminare le parti infette con potature mirate.
- Disinfettare gli strumenti di potatura.
- Trattamenti con fungicidi rameici in fase preventiva.
Per proteggere il kiwi da queste malattie è fondamentale adottare buone pratiche agronomiche. La prevenzione è sempre il modo migliore di ottenere frutti sani e produzioni abbondanti.
Da questo punto di vista è anche necessario l’uso di un fitoregolatore ( utilizzabile solo laddove i disciplinari di produzione lo consentono). Si tratta di un prodotto che stimola la moltiplicazione e la distensione cellulare. Questo tipo di prodotti sono in grado di incrementare le dimensioni del kiwi in modo uniforme conservando le caratteristiche qualitative.

Nebulizzatori Martignani: Trattamento del kiwi
Risparmio di acqua, prodotto, gasolio e tempo
Perché i nebulizzatori Martignani sono gli alleati migliori nei trattamenti del kiwi?
La Martignani, già dal 1958, è leader nel settore dei trattamenti con carica elettrostatica e basso volume. Questa tecnologia consente di ridurre l’uso di acqua e di prodotto trattando SOLO ED ESCLUSIVAMENTE dove serve per evitare accumuli, residuo o deriva.
Per prevenire le malattie del kiwi è molto efficace l’uso di rame nei trattamenti preventivi, soprattutto in autunno e primavera, specie contro la batteriosi che è anche la più pericolosa. Questi trattamenti, con i nebulizzatori Martignani possono essere realizzati a basso volume, anche a 100 o 200 litri/ettaro, in comparazione con i 1000/1200 litri/ettaro degli atomizzatori convenzionali. Con tutte le garanzie di protezione sia per la pianta che per gli operatori.
Uno dei nebulizzatori Martignani più adatti ai trattamenti su kiwi è il Whirlwind con diffusore gib-dor, che permette una distribuzione mirata e regolare di prodotti ormonali.

Trattamenti a 100 lt/ettaro confronto ai 1000 lt/ettari degli atomizzatori convenzionali (risparmio idrico di un 90%)”
Trattamento kiwi: Cosa dicono i nostri clienti?
Siamo a Cittanova, in Calabria, presso l’Azienda Agricola Fratelli Martino, per parlare con uno dei titolari Sig. Antonino Martino che ci accoglie nella cornice suggestiva della sua piantagione di kiwi e olivi secolari (circa 60 ettari in tutto).
In quest’azienda i trattamenti si realizzano da anni con due nebulizzatori Whirlwind Martignani, uno dei quali con la configurazione speciale gib-dor.
Abbiamo chiesto al nostro clienti alcune informazioni riguardo ai tipi di trattamenti che realizza e ci ha spiegato che “avendo tre varietà diverse di kiwi e trattandole tutte e tre una volta a settimana da maggio a luglio, il nebulizzatore lavora 3 giorni a settimana”. Poi ci spiega che “trattiamo a 100 litri/ettaro con una velocità di circa 6,8 km/h. Infatti, noi in 3 o 4 ore trattiamo 10 ettari”.
Su questo argomento, molti professionisti del settore consigliano “di dare molta acqua e bagnare bene per proteggere il kiwi”, ma i nebulizzatori Martignani riescono a garantire la protezione del kiwi anche a Basso Volume. Il nostro cliente riconosce che “qualche anno fa, nei primi tempi che usavo i nebulizzatori Martignani, avevo qualche dubbio sulle basse quantità di acqua. Mi dicevano sempre di dare 1000 litri/ettaro ma poi piano piano ho fatto riduzioni e ora la stessa quantità di prodotto la do in 100 litri”. Poi aggiunge che “mi trovo molto bene perché riesco ad ottenere i risultati risparmiando tempo, mano d’opera, acqua e gasolio. E’ tutto da guadagnare”.
Inoltre, il sig. Martino ci spiega che “c’è solo un tipo di trattamento in cui do più acqua. Quando distribuisco la soda caustica contro la cocciniglia lavoro a 500 litri/ettaro”, che sono comunque inferiori ai 1000/1200 litri/ettaro con cui lavorano gli atomizzatori convenzionali.
Per quanto riguarda le malattie e le difficoltà della coltivazione del kiwi, il nostro cliente dice che ogni varietà di kiwi ha le proprie difficoltà ma che a loro preoccupa molto la botrite sul fiore perché “se non tratti bene rischi di perdere tutti i fiori”. E poi segnala che “con i nebulizzatori Martignani sono sempre andato bene perché avendo la turbina, piuttosto che la ventola ad elica, la distribuzione del prodotto è uniforme su tutta la pianta. L’aria viene spostata in modo simmetrico dalla turbina e, anche quando c’è il vento, il trattamento viene fatto bene”.
Da Reggio Calabria alla Romagna
Ci spostiamo da Reggio Calabria al cuore della Romagna per parlare con Gabrielle Ragazzini, delle AZ. AGR. RAGAZZINI S.S. e SOCIETÀ AGRICOLA RAGAZZINI GABRIELE E C., con circa 70 ettari di frutta di cui 25 di kiwi nella zona di Reda- Faenza (Ravenna).
Gabriele e la sua famiglia sono clienti Martignani da tanti anni e ad oggi lavorano con un Nebulizzatore elettrostatico Turbo 2, 1500 litri e un Nebulizzatore Whirlwind Portato da 400 litri.
Per quanto riguarda i kiwi realizzano circa 15/20 trattamenti a stagione e le principali problematiche che devono considerare sono, come nel caso precedente, la cimice asiatica e la batteriosi. “Contro le principali avversità del kiwi uso 200lt di acqua per ettaro a 7 km/h con il 30% di prodotto in meno rispetto alle dosi di etichetta” spiega Gabriele.
Il nostro cliente conferma la scelta di Martignani e assicura un risparmio notevole sia di tempo che di acqua o prodotto, “scelgo Martignani perché offre una migliore copertura e distribuzione del prodotto e mi fa risparmiare tanto tempo e denaro”. Da questo punto di vista “consiglio a tutti di avvicinarsi a questo tipo di macchina”.
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