Agricoltura sostenibile
- Sostenibilita’ e nebulizzatori Martignani
- Martignani, il basso volume, la micronizzazione, l’elettrostatica ed il recupero del prodotto
- Il basso volume nei nebulizzatori Martignani
- L’elettrostatica nei nebulizzatori Martignani
- I risultati dei test tecnici sulle irroratrici Martignani
- Le conclusioni
- Articoli su agricoltura sostenibile
Sostenibilita’ e nebulizzatori Martignani
Negli ultimi decenni riuscire a lavorare in agricoltura con un approccio sostenibile è diventata una vera priorità per tutti gli operatori di settore.
Con agricoltura sostenibile si intende un’agricoltura che rispetti l’ambiente e le risorse naturali in modo da lavorare oggi la terra senza pregiudicare il futuro delle prossime generazioni.
L’agricoltura infatti per sua stessa natura ha un’enorme impatto ambientale e in questo periodo storico scarsità d’acqua, deforestazione e cambiamento climatico sono temi all’ordine del giorno. Un modello di coltivazione e sviluppo agricolo che cerchi di provvedere al sostentamento della popolazione ma contemporaneamente riesca a minimizzare l’impatto sul pianeta può davvero fare la differenza.
Per questo la Martignani ha da sempre cercato di progettare e realizzare macchine agricole intelligenti che sappiamo promuovere un uso sostenibile dei fitofarmarci e il risparmio idrico.
Scopriamo come la tecnologia dei nebulizzatori elettrostatici Martignani riesce ad inserirsi perfettamente in una logica di agricoltura sostenibile.
“La nostra missione è garantire l’accesso a cibo sano e promuovere la vitalità dell’agricoltura oggi e per le generazioni future.
Lo facciamo attraverso la ricerca integrata, l’istruzione, la comunicazione e l’azione tempestiva su grandi questioni emergenti.”
Agricultural Sustainability Institute
Martignani, il basso volume, la micronizzazione, l’elettrostatica ed il recupero del prodotto
Combinando la corretta micronizzazione delle gocce e l’elettrostatica, i nebulizzatori pneumatici MARTIGNANI offrono una notevole efficienza in termini di qualità dell’irrorazione e riduzione della deriva.
Fondata nel 1958 a Lugo di Romagna, la Martignani, non smette mai di innovare, a maggior vantaggio dei viticoltori e dei frutticoltori.
Il basso volume nei nebulizzatori Martignani
Martignani da sempre ha puntato sull’innovazione con un obiettivo importante: ottimizzare la quantità di prodotto depositato sul bersaglio limitando la possibile deriva.
Nacque così il Basso Volume con un sistema per la corretta micronizzazione delle gocce basato su una tecnologia che combina ventilatori centrifughi di grande rendimento aerodinamico, pompe centrifughe a grande portata, dosatori meccanici di precisione e ugelli micronizzatori pneumatici a largo passaggio.
Questo sistema permette di controllare il volume depositato
sulle file da trattare; l’ugello micronizzatore pneumatico ad alette a largo passaggio (ben 4 mm.) assicura la perfetta distribuzione e micronizzazione di tutti i prodotti, dai più fluidi ai più concentrati senza alcun rischio di occlusione né di usura nel tempo.
Da diversi anni questa tecnologia è assolutamente ideale anche per spruzzare caolino sugli ulivi o qualsiasi altro prodotto argilloso, incluso la polvere di basalto, la zeolite, ecc. per l’agricoltura biologica.
L’elettrostatica nei nebulizzatori Martignani
L’altra innovazione implementata da Martignani, che integra la micronizzazione pneumatica, si basa sull’elettrostatica (PRIMO costruttore di irroratrici al Mondo a realizzarlo nel 1981 e UNICO pluritestato con risultati PUBBLICATI).
Questo processo consiste nel caricare negativamente le goccioline di prodotto, che migliora la loro capacità di aderire alla vegetazione ma anche di insediarsi nella parte inferiore delle stesse foglie, non direttamente esposte al getto. Questo processo è comunemente usato nella verniciatura industriale.
I risultati dei test tecnici sui nebulizzatori Martignani
Queste prestazioni sono ulteriormente dimostrate da due recenti studi di un Centro Tecnico Interprofessionale per la Frutta e l’Orticoltura in Francia (CTIFL Sciences & Innovation).
STUDIO n.1
Confronto della deriva generata da ugelli pneumatici ad alette e da ugelli ad iniezione d’aria (detti anche “antideriva”)
Caso dell’irorratrice Martignani Whirlwind TURBO 2 equipaggiata sia di ugello pneumatico ad alette che antideriva
Questi studi hanno confrontato i livelli di deriva ottenuti con un nebulizzatore Martignani modello Whirlwind TURBO 2 nella sua configurazione pneumatico standard dotato di ugello pneumatico ad alette, con un prototipo identico dotato anche di ugelli ad iniezione dell’aria (ndr. antideriva).
Le conclusioni indicano che:
“…..in condizioni di vento perturbato (vento a raffiche, direzione del vento non perpendicolare alla zona di riferimento), l’uso di ugelli antideriva non è di interesse e genera addirittura, a 5 e 10 m dall’ultima fila, più deriva che gli ugelli pneumatici ad alette di Martignani. In condizioni più favorevoli le misure tra la versione con ugello pneumatico ad alette e la versione con ugelli antideriva sono simili.”
STUDIO n.2
Analisi dell’impatto dell’utilizzo dell’elettrostatica sulla qualità di applicazione
Caso dell’irroratrice Martignani Whirlwind TURBO 2 equipaggiata di ugelli pneumatici ad alette e di dispositivo elettrostatico.
Le conclusioni indicano che:
“Nelle condizioni di questo test, e secondo la metodologia implementata e descritta in questo rapporto, l’uso del sistema elettrostatico sull’irroratore pneumatico Martignani modello Whirlwind TURBO 2 genera depositi di goccioline significativamente maggiori sulla fila trattata rispetto allo stesso irroratore senza elettrostatica.”
Il sistema elettrostatico ha permesso di aumentare significativamente i depositi di prodotto del 67%.
L’effetto di attrazione delle gocce cariche sulla pianta si nota anche nella parete opposta della pianta (ossia la parete non direttamente trattata dall’irroratrice): “…..con l’elettrostatico, le gocce irrorate vengono riattratte dalla vegetazione inducendo depositi significativamente più elevati”.
I test hanno quindi dimostrato che l’elettrostatica consente di aumentare l’efficienza d’irrorazione del 67% rispetto ai sistemi che ne sono sprovvisti.
Questi studi (disponibili su richiesta) sono stati realizzati su frutteti nei mesi di settembre e ottobre 2021 presso Lanxade – 24130 Prigonrieux (Francia)
Le conclusioni
E’ facile quindi comprendere, da questi test di campo, che l’ugello a iniezione d’aria (detto anche “antideriva”) NON è la soluzione per l’abbattimento della cosiddetta deriva nell’ambiente, tutt’altro.
Il sistema di nebulizzazione pneumatica con recupero a carica elettrostatica di Martignani abbinato ad una corretta configurazione delle testate erogatrici, che nel sistema pneumatico conducono la corrente d’aria che genera le goccioline e le trasporta all’obiettivo o “target”, e ad una corretta micronizzazione (100 a 200 micron) rappresenta ancora oggi il sistema più EFFICACE, SEMPLICE e AFFIDABILE nel tempo per la protezione delle colture rispettando l’ambiente e gli operatori.
I complessi sistemi con pannelli di recupero per i quali sono note le criticità causate dal ricircolo del prodotto andato fuori bersaglio e dalla complessa manutenzione che richiedono si sono resi necessari per limitare gli effetti causati dalla notevole deriva al suolo o sgocciolamento (30 – 50 %) o nell’ambiente (10-15 %) dai sistemi di irrorazione tradizionale con ugelli a polverizzazione meccanica o turbo atomizzatori.
In alternativa a questa tipologia di macchine a schermi di recupero, Martignani, per le cosiddette aree di rispetto o “buffer zone”, offre due soluzioni per la viticoltura e per la frutticoltura.
Per la viticoltura
il modello a pannelli con cuscino d’aria lamellare antideriva (Brevetto Europeo EP 2689662 A1) Whirlwind M612 “Duo-Wing-Jet”
Per la frutticoltura
Il nebulizzatore Whirlwind M612 con configurazione “Mutliflow-Frutteto” o denominata anche “Sudtirol” (Brevetto Europeo EP 3087835) con torretta e sistema a cortina d’aria di protezione già testato con esito totale antideriva dalla Fondazione Edmund Mach/Istituto Agrario di S. Michele all’Adige (Trento) nel 2016:
MARTIGNANI